IL PRESIDENTE DELL'A.G.P.G. GIUSEPPE ALVITI CONTRO L'ISTITUZIONE DELLE RONDE CITTADINE VOLUTE DALL'ON.BERLUSCONI

RONDE CITTADINE PER LA SICUREZZA CITTADINA.

ROMA (21 febbraio)-lo dice il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, riferendosi a quanto previsto dal decreto legge in materia di sicurezza varato ieri. «Non sono ronde - puntualizza Berlusconi - ma associazioni soprattutto di ex carabinieri, poliziotti, alpini che si costituiscono per segnalare eventuali situazioni anormali. Persone che agiscono sotto la responsabilità del prefetto e che quindi collaborano con il questore e con gli organi di polizia». «Dunque - puntualizza - non è assolutamente corretto chiamarle ronde. Non sono armati, sono cittadini volenterosi che si mettono a disposizione di prefetti e sindaci che non c'è bisogno che girino come ronde». Ai cronisti che gli chiedono se ci sia stata qualche tensione con il Quirinale, Berlusconi risponde: «Mai sentito niente, assolutamente» .
A QUESTO PUNTO ,IL PRESIDENTE AGPG GIUSEPPE ALVITI,DOMANDA:- MA LE GUARDIE PARTICOLARI GIURATE A CHE CAZZO SERVONO,E PERDONATEMI DELL'ESCLAMAZIONE POCO ORTODOSSA. SONO CENTO ANNI CHE ESISTONO E NESSUNO MAI,COMPRESO QUESTO GOVERNO CAPISCE QUANTO POSSANO ESSERE UTILI LE GPG SUL CONTROLLO DEL TERRITORIO?
AI POSTERI L'ARDUA SENTENZA,NELLA CERTEZZA CHE NEL PRESENTE LE GUARDIE GIURATE SONO OPERAI CON LA PISTOLA,CHE A QUESTO PUNTO LA RESTITUIREMO VOLENTIERI VISTO L'EMPASSE CHE REGNA PER LA NS CATEGORIA.
UFFICIO STAMPA A.G.P.G.