L'AGPG CONTRO IL DECRETO MARONI PER LEGITTIMARE I "BUTTAFUORI"

ancora una volta ci vediamo scavalcati e snobbati in maniera davvero inaccettabile,le guardie giurate sono una risorsa per la collettivita'ed invece vengono messe in disparte per delle figure,i buttafuori,al limite della legalita'.
l'assemblea dell'agpg del prossimo 26 0ttobre programmera' una adunata della categoria per essere ricevuti dal ministro maroni che spero e mi auguro si renda conto del paradosso insito nel decreto e decida di legittimarci.
IL PRESIDENTE GIUSEPPE ALVITI
IL SEGRETARIO DOTT.RANISI ALFREDO

UFFICIO STAMPA AGPG

IL PRESIDENTE AGPG GIUSEPPE ALVITI E IL SEGRETARIO ALFREDO RANISI SI RIVOLGONO ALL'EUROPA

al Parlamento europeo


IL Presidente Nazionale AGPG GIUSEPPE ALVITI,IL SEGRETARIO NAZIONALE A.G.P.G. ALFREDO RANISI,RAFFAELE BRUNO VCE SEGRETARIO NAZIONALE MIS RAUTI MIS con RAUTI,rende
Noto:al
Parlamento europeo e Sig.On. Roberto MaroniMinistero dell’InternoROMA


Preg.mo Signor Ministro,
mi rivolgo a Lei, , per significarle l’anomalia giuridica creatasi in seguito alla pronuncia della Corte di Giustizia Europea 15.12.2007 in materia vigilanza privata e relativi Istituti.
In tale sede, infatti, è stata eccepito, con conseguente condanna dello Stato Italiano, il contrasto tra il T.U.L.P.S. attualmente vigente in materia e gli artt. 43 e 49 del Trattato CE.
Trattasi, infatti, di limitazioni allo svolgimento di dette attività in aperto contrasto con il diritto comunitario e con i principi di libero svolgimento delle professioni all’interno della UE.
A tutto ciò va aggiunto che l’unica legge che regolamenta il settore risale, nel migliore dei casi, al 1931 e sempre più impellente appare un intervento di riforma che attualizzi la categoria e le importanti attività dai medesimi posti in essere conformemente ad un indirizzo della giurisprudenza di vertice (Cass. sez I, 19.11.93) oramai consolidatosi.
Certo di un riscontro nonchè di un fattivo interessamento, saluto cordialmente.

IL DIRETTIVO AGPG