martedì 2 giugno 2009

IL PRESIDENTE DELLE GUARDIE GIURATE GIUSEPPE ALVITI PRESENZIA ALLA FESTA DELLA REPUBBLICA A PIAZZA DEL PLEBISCITO A NAPOLI


NAPOLI (2 giugno) - La Repubblica italiana compie 63 anni. A Napoli, in piazza del Plebiscito, la cerimonia del'alzabandiera è stata accompagnata dalla pioggia, alternata a un timido sole.

Una festa all'insegna della solidarietà, nel rispetto dei cittadini dell'Abruzzo colpiti dal terremoto il 6 aprile scorso. «Una festa nel segno della sobrietà - ha sottolineato il prefetto di Napoli Alessandro Pansa - però i valori importanti ci sono: unità nazionale e coesione sociale».

Una festa che è «anche momento di riflessione su questi temi». «Cercheremo - ha detto - di condividere questi temi e questi valori nella maniera più ampia possibile, soprattutto con i giovani».

Dal piccolo palco allestito in piazza, il prefetto ha letto il messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, seguito poi dal messaggio del ministro della Difesa, Ignazio La Russa. «La Repubblica e la Costituzione sono il patrimonio più importante che noi abbiamo - ha detto il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino - e il 2 giugno simboleggia entrambe le cose». Un patrimonio non solo da «conservare, ma anche da valorizzare, conoscere e fatto amare dai ragazzi».

«Queste cerimonie - ha affermato - sono anche lo sforzo di attirare l'attenzione sui valori della Costituzione che per me è importantissima». Alla cerimonia dell'alzabandiera ha partecipatoil Presidente Nazionale dell'AGPG Giuseppe Alviti e il cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, che oggi festeggia il compleanno. «Un gesto di delicatezza oltre che di solidarietà - ha commentato - quello del presidente della Repubblica e del prefetto Pansa di tener presente il contesto nel quale stiamo vivendo».

«Un gesto - ha concluso - anche per mantenere buoni rapporti con la cittadinanza che apprezza queste cose».

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